Staordinarie Misure di Sicurezza negli Aereoporti (o forse no)
Come riferito su “Private Eye“, la rivista satirica inglese, un interessante chiarimento sulle procedure di sicurezza in aereoporto proviene dalla Nuova Zelanda:
Mio cognato era ai controlli di sicurezza all’aeroporto nazionale a Auckland quando ha visto una passeggera ripescare dalla sua borsetta e poi buttare via le forbicette per le unghie. Passata anch’egli la zona della sicurezza, e’ salito sull’aereo. Dopo essersi seduto pero’ ha cominciato a sentire odore di benzina. Sapeva che c’era qualcosa che non andava, perché gli aerei non utilizzano la benzina. L’odore e’ andato peggiorando finche’ mio cognato ha ottenuto l’attenzione di uno degli assistenti di volo. Hanno cominciato a cercare di capire la provenienza dell’odore, e quindi hanno trovato in uno scompartimento una motosega in una borsa, dal cui serbatoio fuoriusciva la benzina. L’aereo è stato ritardato, il proprietario della borsa è stato identificato e la motosega e’ stata rimossa e messa con gli altri bagagli. Il proprietario della motosega ha detto che la Sicurezza all’aereoporto lo aveva bloccato, ma poi lo aveva lasciato passare perché la motosega non era nel loro elenco di materiale da confiscare.
Questa è sicuramente una buona notizia, almeno per i Klingons di Star Trek… non dovranno piu’ lasciare la loro Bat’leth a casa!
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Tag:aereoporti, Sicurezza
Molto divertente ma spero che se fosse la realtà pure l’uomo venga fdermato. Io non sono uno che giudica sempre in negativo ma andare in aereo non è come andare sulla gip in montagna o in campagna a raccogliere legna