Munizioni a Grappolo: Aggiornamento e Felicitazioni
03Giu08
Quali sono stati i risultati dei negoziati a Dublino sulle munizioni a grappolo, conclusisi lo scorso 30 Maggio?
- Più di 100 paesi hanno deciso di vietare “l’uso, la produzione, lo stoccaggio e il trasferimento di tutte le attuali e future munizioni a grappolo“
- Non vi è alcuna eccezione, e nessun periodo di transizione. Il divieto riguarda tutti i tipi di “submunizioni”
- Le scorte devono essere distrutte entro 8 anni
- E’ stato definito un nuovo standard per l’assistenza umanitaria per le vittime, le famiglie e le comunità
- Un “Trattato” verrà firmato a Oslo nel dicembre 2008 (guarda caso, proprio quando viene consegnato il Premio Nobel per la pace…)
- Dopo che 30 Paesi adotteranno ufficialmente il Trattato, questo entrera’ effettivamente in vigore
- Successivamente sarà una questione di monitoraggio della situazione
- Insomma pratcamente un successo su tutta la linea
- L’azione dell’Italia e’ stata determinante, anche se non decisiva come riguardo la Moratoria ONU sulla Pena di Morte (non e’ una critica)
- Ultimo ma non meno importante: i moribondi colloqui delle Nazioni Unite sulle armi convenzionali potrebbero riprendere
Gli Stati Uniti d’America, la Russia, la Cina e altri non sembrano propensi ad aderire alla Convenzione o al Trattato sulle munizioni a grappolo. Alcuni dicono addirittura che le “submunizioni” sono essenziali per la guerra moderna e senza di loro molti soldati potrebbero essere uccisi.
La migliore risposta l’ho letta da qualche parte sul web: “Usare le bombe a grappolo per salvare la vita dei soldati? E perche’ non l’Antrace, allora…“
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Tag:Bombe a Grappolo, Conferenza Diplomatica, Dublino, Frattini
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