Telefoni cellulari, armi di difesa personale
I dispositivi personali di registrazione (e con quello intendo particolarmente i telefoni cellulari), si transformeranno presto in strumenti per la riaffermazione dei nostri diritti individuali
Già ora, uno può registrare suoni e perfino immagini senza essere notato da nessuno.
Le immagini vengono riprese senza molti problemi nei posti piu’ improbabili e qualunque cosa accada nel mondo (collegato alla Rete), prima o poi finisce in audio/video su Internet (giornali e TV cominciano a fare grande uso di contenuti forniti dagli utenti).
Tutto quello di cui abbiamo bisogno affinchè il mobile si transformi in uno scudo elettronico è una minicamera senza fili e memoria sul telefonino
La nostra intera vita sarà allora registrabile *
E che cosa potremo registrare, per difenderci? Per esempio: una volta subita una richiesta di corruzione, potremo avviarci alla stazione di polizia piu’ vicina e depositare la prova del crimine.
O minacciati dalla mafia, potremo restituire la minaccia.
O davanti a politici che cercano di espandere il loro impero corrotto e colluso, la “vittima” avrà l’opzione di diventare ricca inviando i video giusti a giornali affamati di scandali
Gli anziani potranno mostrare a tutti chi li ha attaccati in casa, e quali badanti e infermieri li trattano in maniera inumana
I bambini che ora subiscono il “nonnismo” a scuola non dovranno nascondere piu’ niente e la vita diventera’ dura per sadici insegnanti e baby-sitters.
Presto potremo letteralmente guardare l’ultima cosa vista dalla vittima di un omicidio
Anche i torturatori saranno in difficolta’, se non elimineranno ogni memoria elettronica: ed ancora potra’ non essere abbastanza: si può immaginare che i files saranno trasferiti continuamente altrove (già accade con alcuni fornitori di telefonia mobile), di modo che anche se i Cattivi strapperanno via la macchina fotografica, quanto scattato fino ad allora sara’ conservato per la posterita’
C’e’ da aspettarsi un turbinio di rivelazioni-shock. Ehi, persino Robocop risolse le sue difficoltà mostrando che cosa aveva registrato. E non e’ l’Italia la Patria degli scandali basati sulle registrazioni?
C’e’ da aspettarsi anche che articoli “interessanti” compaiano su giornali seri e scandalistici, principalmente durante il periodo iniziale, con la gente non abbastanza astuta per capire le conseguenze di essere filmati durante il 99% delle loro vite.
Le cose saranno definitivamente migliori su parecchi fronti (ed anche se siete il paradigma dell’onestà, fate attenzione a non pulirvi il naso con le dita per strada: la vostra fama potrebbe precedervi al prossimo colloquio di lavoro)
Ma certamente non sara’ un Paradiso: i criminali semplicemente dovranno trovare un modo differente di agire.
Alcuni scandali saranno rivelati come imbrogli elaborati basati su immagini ritoccate e senza dubbio vedremo discussioni a proposito di prove audio/video intrattenerci come la genetica durante il processo a OJ Simpson
Eppure, ci sara’ un progresso.
L’ipocrisia avrà bisogno di piu’ sforzo per essere mantenuta.
Dopo tutto, l’unica libertà che perdiamo con le nostre vite registrate, e’ la libertà di non dovere affrontare le nostre coscenze
(* Quanta memoria? 24hx3600s/hx24pics/s=2 milioni di immagini al giorno. Con risoluzione pixel 320×240=76,800 x 3 byte colore= 230kB/immagine. Così un giorno è 230kB/pic * 2 milioni pics = 440 megabyte. Con un buon tasso di compressione, 200 megabyte. Desideriamo registrare mentre addormentati? Se no, 180 megabyte possono bastare. Quanto tempo prima che molto sarà disponibile sui telefoni mobili? Lo e’ gia’. La memoria media ora è attorno a 400 megabyte)
Filed under: Italiano, Uncategorized | Leave a Comment
No Responses Yet to “Telefoni cellulari, armi di difesa personale”